Grande successo a Mantova per il  “Memorial Attilio Lasagna”

MANTOVA. Ottimo successo, sportivo e di pubblico, per la decima edizione del ‘Memorial Attilio Lasagna’, che è andato in scena ieri sera in una piazza Broletto gremita di tifosi, appassionati e semplici curiosi. Tutti gli atleti saliti sul ring allestito proprio davanti a quello che fu il suo bar hanno onorato al meglio il ricordo di Attilio, campione in gioventù e poi maestro per tanti anni di generazioni di pugili. Soddisfazione da parte degli organizzatori: la Boxe Mantova del maestro Bruno Falavigna e il procuratore sportivo Francesco Ventura, in collaborazione con Confcommercio e con il patrocinio di Comune e Provincia.
Nel ‘clou’ professionistico i pugili assistiti da Ventura hanno ottenuto, non senza faticare, tre vittorie su tre. L’ex campione italiano dei superleggeri Arblin Kaba della Boxe Le Torri, al primo impegno nella nuova categoria dei leggeri, ha dovuto battagliare colpo su colpo per avere la meglio di misura ai punti contro il sempre ostico vicentino Maycol Escobar, in una battaglia aspra e non sempre pulita tecnicamente apprezzata dal pubblico. Il peso medio della Boxe Guastalla Hassan Kobba ha ottenuto la terza vittoria da professionista su tre contro il combattivo romagnolo Francesco Palermo, fermato dal medico alla quinta ripresa per un taglio all’arcata sopraccigliare destra: Kobba ha dovuto assaggiare il tappeto atterrato da un gancio destro di Palermo nella seconda ripresa, ma è stato poi bravo a superare il momento di difficoltà e a ritrovare il filo della sua boxe lineare dalla media e lunga distanza; al momento dello stop era comunque in vantaggio sul cartellino dei giudici. Il superwelter della Boxe Veronese Mohammed Graich ha infine battuto ai punti l’ottimo spagnolo dal record positivo Ayoub Zakari: il concentratissimo allievo di Meo Gordini ha prevalso di misura in pressochè tutte le riprese, attento a non portare colpi a vuoto e a sviluppare un pugilato lineare senza cercare a tutti i costi il colpo del ko.
Nella ricca cornice dilettantistica, serata in chiaroscuro per i pugili di casa. La prima “Coppa Giulio Giovannoni” al miglior pugile mantovano della serata, in ricordo del giornalista sportivo nonchè speaker di pugilato prematuramente scomparso l’anno scorso, è andata al ‘figlio e nipote d’arte’ Matteo Di Padova della Mantova Ring, abile e coraggioso nell’avere la meglio del più alto bolognese Maccaferri. Buon esordio sul ring con pareggio per Samir Haddaji della Boxe Mantova, attento a fronteggiare sia l’emozione del debutto sia il pericoloso cremasco Ragosta. Sconfitte ai punti a testa alta, infine, per Rei Gabrieli e Moiz Hussnain Asif della Boxe Mantova, rispettivamente contro il guastallese Euticchio ed il bresciano Groppelli. Purtroppo saltato all’ultimo per forfait dell’avversario l’atteso incontro di Antonio Mondillo.